La “filosofia osteopatica”, nei suoi principi, considera l’essere umano come unità, la cui struttura, funzione, mente ed emotività sono reciprocamente interdipendenti.
La qualità del movimento, in tutte le sue forme, rispecchia la qualità della vita, della salute e quindi della prestazione sportiva.
L’osteopata agisce quindi sull’equilibrio posturale, biomeccanico e somato-emozionale dell’atleta.
Il corpo, attraverso complessi sistemi di regolazione, attua in risposta a dinamiche anatomiche e fisiologiche, meccanismi di compenso che sono funzionali alla corretta cinetica delle sue parti.
La regolazione posturale è l’interazione-coordinazione di tutti i movimenti, sinergia tra muscoli, articolazioni, recettori, che coinvolge quindi tutto il corpo e il sistema nervoso.